La mastoplastica additiva è uno dei tanti interventi che rientrano nella branca della chirurgia estetica; fra le tante possibili soluzioni che questo settore della chirurgia plastica offre, la mastoplastica additiva è sicuramente una delle più ricercate dalle donne; le statistiche dicono che la maggior parte delle pazienti che ricorrono a questo intervento si trova nella fascia di età 30 ai 40 anni, ma negli ultimi anni è aumentato molto il numero di richieste anche nella fascia che va dai 20 ai 30 anni; consistente anche il numero di interventi nella fascia di età compresa tra i 40 e i 54 anni.
Di norma, non è opportuno ricorrere all’intervento prima che lo sviluppo del seno sia del tutto completato, cosa che in genere si verifica a un’età di 18-19 anni circa.
Cos’è la mastoplastica additiva?
La mastoplastica additiva è un intervento chirurgico che ha come scopo principale l’aumento del volume del seno; l’intervento permette anche di effettuare delle modifiche alla forma; in alcuni casi, inoltre, il ricorso alla mastoplastica additiva viene effettuato per correggere la cosiddetta “asimmetria mammaria”, espressione con la quale si indica una differenza di volume tra le due mammelle.
Tecnicamente parlando, la mastoplastica additiva è un intervento di chirurgia che viene realizzato posizionando delle protesi, dette protesi mammarie; a questo proposito è fondamentale ricordare che uno degli obiettivi principali dell’intervento è fare in modo che il seno appaia come del tutto “naturale”; per ottenere questo scopo è quindi necessaria un’attenta analisi della protesi (si dovranno scegliere dimensioni e forma) e della tecnica chirurgica (ne esistono diverse; sarà il chirurgo plastico a proporre la soluzione che ritiene tecnicamente migliore).
Dove effettuare l’intervento?
L’intervento di mastoplastica additiva è un’operazione chirurgica a tutti gli effetti e inoltre ha un impatto importante sulla qualità della vita della paziente che sceglie di effettuare questo intervento per migliorare il rapporto con il proprio corpo; non c’è quindi un impatto solo “fisico”, ma anche “psicologico”. È quindi importante rivolgersi a centri di provata esperienza e professionalità; per esempio è possibile eseguire un intervento di mastoplastica additiva Milano presso un centro Juneco, il più importante network di chirurgia e medicina estetica in Italia.
Prima dell’intervento
Prima di ricorrere all’intervento è necessario, come nel caso di tutti gli interventi chirurgici, effettuare un’accurata visita pre-operatoria durante la quale il chirurgo illustrerà tutte le opzioni a disposizione. Ovviamente saranno discusse forma e dimensioni delle protesi (che normalmente sono in silicone o in poliuretano), la paziente sarà informata anche dei rischi legati all’operazione che, come nel caso di tutti gli interventi, sono ovviamente presenti.
Dopo l’intervento
In linea di massima, un intervento di mastoplastica additiva ha una durata che può andare da una a due ore. Dopo l’operazione è necessario che la paziente osservi un riposo assoluto (48-72 ore), dopodiché, con una certa gradualità, si potranno riprendere le normali attività quotidiane. Sarà comunque il chirurgo a spiegare nel dettaglio tutte le tappe del recupero post-operatorio. Per esempio, le donne che effettuano attività sportive dovranno attendere circa 20-30 giorni prima di riprenderle.
Quanto costa un intervento di mastoplastica additiva?
A questo proposito si possono dare soltanto informazioni indicative; i costi infatti non sono fissi, ma variano in base a diversi fattori, principalmente a seconda del tipo di procedura che dovrà essere effettuata e, ovviamente, dei risultati che la donna desidera raggiungere. In linea di massima i costi oscillano fra i 6.800 e i 9.000 euro. Di norma i prezzi includono, oltre ai costi strettamente legati all’intervento (équipe operatoria, anestesista), anche la prima visita, le varie simulazioni, le protesi e i vari controlli.
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