C’è sempre un buon motivo per concedersi un bagno caldo e a dirlo è la scienza. Numerosi studi in ambito medico hanno provato infatti che trascorrere anche quotidianamente qualche minuto immersi nell’acqua calda può avere effetti benefici sulla salute fisica e mentale, dando ragione in questo modo a chi – e si tratta di sempre più persone negli ultimi anni – ha preferito far installare nel proprio bagno una vasca (tradizionale, stand-alone, con idromassaggio, eccetera) al posto della doccia. Proviamo a scoprire più da vicino allora quando, a chi e perché fa bene un bagno caldo.
Tutti i benefici (che non ti aspetti) di un bagno caldo in vasca
Che il calore possa funzionare da antinfiammatorio è noto per esperienza comune oltre che dalle conferme scientifiche arrivate nel tempo: un bagno caldo può aiutare a risolvere, così, stati dolorosi più o meno cronici come quelli legati ad artrite o dolori muscolari. Nell’ultimo caso per altro il calore dell’acqua funziona da miorilassante, ragione per cui restare immersi per qualche minuto in vasca da bagno può essere una buona idea anche dopo incidenti come contratture muscolari e simili.
Il calore passivo, come ha confermato uno studio più recente, è in grado di stimolare la produzione da parte dell’organismo di ossido di azoto: una sostanza che, facendo dilatare i vasi sanguigni, contribuisce a regolare la pressione. Chi soffra di pressione alta, e più in generale chi abbia problemi cardio-circolatori, farebbe quindi bene a far diventare il bagno un’abitudine.
Lo stesso vale per chi soffre di diabete di tipo 2. Una ricerca del 2016 ha dimostrato, infatti, che un bagno caldo subito dopo i pasti può ridurre il picco glicemico, contribuendo a tenere sotto controllo la quantità di zuccheri nel sangue. Lo farebbe peraltro più e meglio di una pedalata in bici di un’ora: a patto, certo, di potersi concedere di restare in vasca per la stessa quantità di tempo.
Grazie al vapore, ancora, i pori della pelle si dilatano durante il bagno lasciando uscire sporco e impurità: è per questo che la stessa può apparire subito dopo più sana e tonica. Chi soffre di sinusiti, riniti o altre affezioni croniche delle prime vie aeree conosce bene quanto il vapore può essere utile ad alleviarne i sintomi e più in generale un bagno caldo è un ottimo alleato contro i malanni di stagione o nei periodi delle allergie.
A quanto detto fin qui vanno aggiunti i numerosi benefici sulla mente e sull’umore di un bagno caldo. Poter restare qualche minuto in vasca alla fine della giornata è per molti soprattutto un modo per allontanare piccoli e grandi problemi accumulati nelle ore precedenti e liberare la mente prima di andare a dormire. La spiegazione organica sta nell’aumento di serotonina e nel calo di cortisolo – comunemente noti per essere rispettivamente l’ormone della felicità e quello dello stress – che seguono a un bagno caldo. Gli psicologi hanno correlato, così, l’abitudine a restare in vasca da bagno alla sera o alla mattina con una maggiore incidenza di toni edonistici e, cioè, di entusiasmo e un senso di piacere interiore.
Per godere al massimo dei benefici del bagno le regole sono semplici: non restare in vasca più di venti minuti ed assicurarsi che la temperatura dell’acqua non sia eccessiva (il limite massimo raccomandato dagli esperti è di 37°).
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