Si dice che la salute si costruisce principalmente a tavola ed è fortemente legata al cibo che mangiamo quotidianamente. È importante integrare nel proprio stile di vita una dieta varia ed equilibrata, caratterizzata dall’assunzione bilanciata dei vari nutrienti.
Mangiare bene non significa, al contrario di quel che molti pensano, di gustare cibi più prelibati e pietanze gustose. Al contrario, è necessario consumare cibi di qualità e nelle giuste quantità, in un ambiente tranquillo.
L’equilibrio alimentare si costruisce giorno dopo giorno, richiede una certa continuità e una forte motivazione. Non esistono dei cibi per dimagrire, tuttavia, ci sono alcuni alimenti che consentono di saziare e contengono poche calorie, da consumare principalmente durante gli spuntini.
L’importanza dei pasti in una dieta equilibrata
Molte persone pensano che mangiare sano significa rinunciare a mangiare tutto ciò che si desidera e limitare a gustare sempre gli stessi alimenti per un lungo periodo. Non c’è niente di più sbagliato.
Nella realtà, infatti, mangiare sano significa sperimentare nuovi metodi di cucina e scoprire nuovi alimenti a basso indice calorico, come i frutti esotici, perfetti sia per gli spuntini che per realizzare piatti salutari.
L’importanza e il rispetto dei pasti sono fondamentali per una dieta equilibrata che funziona per davvero. Tutti i migliori nutrizionisti consigliano di fare i 3 pasti principali ogni giorno, ovvero la colazione, il pranzo e la cena.
A questi, è importante aggiungere almeno 1 o 2 spuntini di metà giornata, particolarmente utili per spezzare la fame tra un pasto principale ed un altro. Gli spuntini sono consigliati soprattutto ai bambini e agli anziani.
Perché i pasti sono importanti in una dieta? Perché scandiscono la nostra giornata e danno al corpo dei punti di riferimento per regolare nel miglior modo possibile l’assunzione di cibo. Al tempo stesso, però, anche il tempo necessario per consumare i pasti è molto importante: il cervello umano necessita di un tempo determinato per ricevere i segnali dallo stomaco che gli permettono di capire se si sta effettivamente mangiando.
Quando e perché integrare gli spuntini nella dieta
Lo spuntino rappresenta un’azione molto comune tra le persone, spesso svolta mangiando cibi malsani per rimediare alla sensazione di fame che si ha tra un pasto principale e un altro.
Questa abitudine scorretta può essere trasformata in una sana e buona abitudine, semplicemente scambiando i tradizionali snack con degli spuntini più salutari, da mangiare sia a metà mattinata che a metà pomeriggio per evitare il sovraccarico digestivo e metabolico,
Per chi svolge un’attività fisica intensa, inoltre, lo spuntino è estremamente importante per ripristinare le riserve di glicogeno e mantenere integro il tessuto muscolare, così da attivare meglio la lipasi.
Per lo spuntino è consigliato scegliere alimenti nutrienti come:
- Yogurt magro + frutta fresca;
- Frutta secca come mandorle o arachidi;
- Pane integrale + arrosto di tacchino;
- Barrette proteiche.
Secondo gli esperti, lo spuntino di metà mattina dovrebbe rappresentare dal 5% all’8% dell’introito calorico giornaliero di un individuo, mentre quello di metà pomeriggio è più elevato e può variare dal 7% al 10%.
I commenti sono chiusi.